Tasse sulle insegne luminose a Roma: quanto costano e come si pagano
Le insegne luminose sono diventate negli anni sempre più importanti per indicare la presenza di un’attività commerciale e richiamare l’attenzione dei passanti.
Hanno dunque un ruolo rilevante per la comunicazione visiva di negozi ed imprese e sono soggette ad una serie di normative e adempimenti, tra i quali la tassa comunale.
Tassa insegne luminose sul territorio di Roma
A Roma, le tasse pubblicitarie relative alle insegne luminose vengono disciplinate dal Regolamento Comunale che impone, a chiunque esponga un mezzo pubblicitario, anche non luminoso, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, il pagamento della relativa tassa.
Nel Comune di Roma, che è considerato un comune di Classe II, la tariffa per metro varia a seconda della tipologia dell’insegna e viene calcolata anche in base allo spazio occupato sia dai caratteri alfanumerici, che dai loghi o marchi che vengono affissi.
Come pagare la tassa sulle insegne luminose a Roma
Il pagamento della tassa sulle insegne luminose è annuale. Per legge deve essere versata entro il 31 gennaio di ogni anno tramite. Il Municipio di appartenenza invia tramite posta l’avviso di pagamento con l’importo preciso.
Si può pagare così:
- PagoPA
- Bonifico bancario o postale
- Bollettino postale
Esenzione
L’esenzione dal pagamento annuale del tributo, riguarda le dimensioni dell’insegna. Infatti la legge del 28 dicembre 2001, n. 448 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (finanziaria 2002) art. 10 stabilisce che le insegne luminose inferiori ai 5 metri quadrati, non pagano la tassa pubblicitaria.
Qualora un’attività commerciale sia in possesso di più insegne, il calcolo delle superfici è cumulativo.
Ad esempio se un negozio ha tre vetrine e sopra ognuna ha un’insegna luminosa, ai fini del contributo pubblicitario, vengono sommate le grandezze di tutte e tre arrotondate per eccesso e solo se il totale supererà i 5 mq, il tributo sarà dovuto.
La considerazione da fare è che, se un’insegna supera i 5 mq, ma ci permette di avere una buona visibilità ed è una forte fonte di attrazione per i passanti, il pagamento del tributo passa in secondo piano.
E’ dunque fondamentale affidarsi a dei professionisti delle insegne luminose che possono darci i consigli più giusti in base alle nostre esigenze
Per completare la raccolta di informazioni relative agli adempimenti e alle certificazioni per le insegne luminose, approfondisci alla pagina: adempimenti e certificazioni